12 febbraio 2021

2 Cronache 22: 10 

Quando Atalia, madre di Acazia, vide che suo figlio era morto, si mise a distruggere tutta la stirpe reale della casa di Giuda.

Atalia fu una regina malvagia, una cattiva consigliera, una donna con sentimenti di vendetta e di odio. Il testo ci dice che, alla morte di suo figlio Acazia, si mise in cuore di distruggere tutta la discendenza regale di Giuda. Il desiderio di farsi giustizia generò in lei un profondo senso di vendetta. Le sue nefandezze, la sua empietà divennero un ostacolo per suo figlio. “Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi” (1 Cor.15:33) Le frequentazioni, positive o negative, determinano il carattere dell’uomo. Acazia non decise di seguire Dio, ma decise di seguire le orme di sua madre. La bibbia ci fa conoscere uomini che hanno messo da parte Dio ed hanno ascoltato la voce del loro cuore fallendo miseramente.
Caino odiava suo fratello Abele e lo uccise.
Esaù visse lontano da suo fratello Giacobbe perché con inganno gli aveva rubato la sua primogenitura.
Saul era geloso di Davide e lo odiò dal momento che senti delle donne che parlavano tra di loro dicendo: “Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila” (1Sam. 18:7).
Uomini e donne stolte, senza il timore di Dio, hanno seguito i propri pensieri, i propri sentimenti, segnando la propria vita con sofferenze e dolori. Acazia fu ucciso, chi semina odio raccoglie morte. L’odio non fa sconti a nessuno, se stai riscontrando in te questo sentimento, sappi che al Calvario c’è speranza. Cristo è morto e risorto per liberarti dal peccato. L’odio, la gelosia, il rancore e tanti altri peccati sono il frutto della lontananza da Dio, il tuo Creatore. Gesù ha vinto a motivo del Suo sacrificio. Non imitare Atalia, decidi di seguire le orme di Gesù. Chiedi perdono ed abbandona il peccato, così vedrai la tua vita cambiata. Dio ti benedica.

11 febbraio 2021

2 Timoteo 3:1-5

Devi anche sapere che negli ultimi tempi verranno momenti difficili. Gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanitosi, orgogliosi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, senza religione, senza amore, sleali, maldicenti, intemperanti, intrattabili, nemici del bene, traditori, sfrontati, accecati dall'orgoglio, attaccati ai piaceri più che a Dio, con la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore. Guardati bene da costoro! 

Paolo avverte il giovane Timoteo di fare attenzione agli avvenimenti degli ultimi giorni, gli prospetta “tempi difficili”. Ma quali sono le difficoltà? Da quello che leggiamo non si parla di persecuzione, né di malattie, né di fame…. Paolo parla di apostasia dei credenti. Allora erano tempi difficili, oggi più che mai sono tempi difficili. La rigenerazione produce un cambiamento di mente e di cuore. Non si possono conservare i vecchi peccati o nasconderli ed al momento opportuno tirarli fuori. Gli uomini religiosi sono ingannati e vogliono ingannare. Paolo fa un elenco di peccati che troviamo facilmente nel mondo pagano, i figli di Dio hanno messo a morte questi peccati, non possono più risorgere fin quando c’è Cristo nel cuore. Hanno apparenza ma senza sostanza, hanno sembianze ma senza potenza. Gesù disse: “ Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l'albero cattivo fa frutti cattivi. Un albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo fare frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco. Li riconoscerete dunque dai loro frutti ”. ( Matteo 7:15-20) Questi uomini amano se stessi, hanno messo da parte l’amore per Dio, amano i piaceri, le sensazioni, le adulazioni. Paolo avverte Timoteo in modo imperativo “Allontanati!” Voglia essere la preghiera di tanti che amano il Signore “Oh Dio apri i miei occhi affinché anch’io possa allontanarmi dagli uomini che non hanno il senso delle cose di Dio…” Caro amico che leggi non lasciarti trascinare da te stesso, da ciò che provi, oppure da altri che ti promettono una vita egoistica centrata solo sulla propria felicità. Sappi che Cristo Gesù ha dato la Sua vita sulla croce per liberare gli uomini dalla condanna eterna a motivo del peccato. Concentrare le tue forze su te stesso non serve a nulla, liberarti da solo dal peccato è impossibile. C’è una sola via, un solo Signore, Cristo Gesù. “Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 6:22-23)

Atti 2 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di ...