14 aprile 2020


 Ecco l’Agnello


(Giovanni 1:29)
Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!
Giovanni l’evangelista stava presentando sulla scena della storia umana il vero Agnello di Dio. "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo" (Giovanni 1:29). E’ scritto che Egli è stato "designato prima della fondazione del mondo" (1 Pietro 1:18-20). Era nel pensiero di Dio provvedere un Salvatore per l’umanità corrotta dal peccato, c’era bisogno di un un vero, unico e insostituibile mediatore tra Dio e l’uomo. L’apostolo Paolo scriveva al giovane Timoteo e gli ricordava che: “C'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo” (1Timoteo 2:5). Nessun sacrificio poteva espiare il peccato, nell’antichità venivano offerti animali al Sommo Sacerdote per l’espiazione, ma erano sacrifici imperfetti fatti da uomini imperfetti, infatti nella lettera ai in Galati è scritto: “Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio” (Galati 4:4). Non un uomo qualunque ma il Suo unigenito Figliuolo “ Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo.” (1Giovanni 4:9) Si è rivestito di carne ed ha abitato per un tempo in mezzo agli uomini. La Sua nascita fu soprannaturale, perché fu concepito dallo Spirito Santo nel seno di una vergine. Poiché nacque attraverso l’opera dello Spirito e non da seme umano, nessuno fu mai come Lui, Egli era puro, l'Agnello di Dio perfetto e senza macchia. Ed è attraverso il Suo sangue che c’è il vero perdono dei peccati. Giovanni, nella sua prima epistola, scriveva: “E il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1 Giovanni 1:7). Meraviglioso Signore, solo il sangue di Gesù può placare l’ira di Dio sull’uomo peccatore. Caro amico c’è speranza per te, Dio non ti ha dimenticato, non ti ha abbandonato, ma ti vuole assicurare un futuro eterno con Lui per mezzo del Suo Figliuolo Gesù Cristo. Non cercare altre soluzioni per essere liberato dal peccato, Paolo ai Romani scriveva: “Ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù." (Romani: 3:24) E’ un dono gratuito che Dio concede a tutti quelli che si accostano a Lui con fede. Anche in questo giorno Gesù è presente sulla scena dell’umanità, ed è mia responsabilità presentartelo, ora tocca te scegliere se riceverlo o rigettarlo, se stringere amicizia o allontanarLo dalla tua vita.
Caracciolo Raffaele

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