16 dicembre 2022

“Sii forte, popolo tutto del paese! dice il SIGNORE.  Mettetevi al lavoro! perché io sono con voi"
Aggeo 2:4

Mettiamoci al lavoro

Uno dei messaggi più positivi dei profeti è quello di Aggeo.

Le circostanze nelle quali viveva erano penose e difficili; Esdra e Neemia ce le hanno descritte.

Ma l’appello incoraggiante che egli rivolge al popolo intero del paese è rivolto anche a noi.
Gli uomini hanno bisogno di Cristo e il mondo muore per mancanza del messaggio divino della Parola.

Che il nostro servizio sia dunque caratterizzato da uno spirito di decisione che ci darà di affrontare i venti e le onde; che sia potente e lasci un’impronta nella nostra generazione!

Aggeo chiama il popolo alla perseveranza e alla preghiera: è esattamente ciò di cui noi abbiamo bisogno.

Avevamo forse iniziato bene, con un buon spirito, ma poi non abbiamo perseverato?

Il nostro slancio è così facilmente smorzato o neutralizzato da ciò che vediamo o sentiamo.

La fede deve affermarsi con una perseveranza che rifiuta di lasciarsi fermare.

Il compito al quale siamo stati chiamati deve essere portato a termine: la perseveranza sarà nutrita e fortificata dalla preghiera che ci mette in contatto con le risorse dall’alto.
“Poiché io sono con voi”.

Il Signore stesso sta in mezzo alle rovine della cristianità e alle minacce del nemico.

La sua Parola e il suo Spirito sono con noi, operando con potenza e in tutta verità.

Che la sua presenza ci rassicuri in ogni circostanza!

Fortificati giorno dopo giorno in mezzo ai sottili pericoli e vivendo costantemente nella presenza di Dio e nella comunione con Lui, potremo vincere e servirlo.

“Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato!” (Matteo 24:46).

Autore 

Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. Difficilmente uno morirebbe per un giusto, ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire; Dio invece mostra il proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
Romani 5:6-8

Cosa ha spinto Dio a mandare Gesù Cristo alla croce come sacrifico propiziatorio? La risposta la troviamo nella Bibbia “l’amore” (1Giovanni4:16) “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16). La morte e risurrezione di Cristo è servita per gli empi, infatti fin quando non si accetta Cristo Gesù come Signore e Salvatore, gli uomini rimarranno nel loro peccato.
Il peccato indebolisce perché coinvolge tutto l’essere, il corpo, l’anima e lo spirito, rendendolo senza forze , però, sappi questo: “nessuno può salvarsi da solo! ”Ma grazie siano rese a Dio perché nella Sua meravigliosa Onniscienza Dio ha provveduto un Salvatore Cristo Gesù. Incontrati con Gesù oggi, Egli ti da una nuova occasione, perché è vicino a te e vuole che tu tendi la tua mano e lo afferri. Non rimandare ad un altro giorno. Ammettilo sei senza forze, senza vigore, spossato, in Cristo c’è speranza, sappi che Dio ti vuole salvare e dare una vita esuberante e benedetta. Dio ti benedica.
509:30

15 dicembre 2022



Rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma (anche) quello degli altri. (Filippesi 2:2-4)

14 dicembre 2022


Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo che vi allontani dal Dio vivente. (Ebrei 3:12)

 

 Come credenti dovremmo esaminare ogni giorno il nostro cuore, Gesù stesso disse che dal cuore: “…vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.” (Matteo 15:19) Scoprire in se tali cose potrebbe risultare una tragedia perché vorrebbe dire avere un cuore incredulo che dubita dell’esistenza di Dio, del Suo amore e delle Sue promesse. L’incredulità crea un muro fra l’uomo e Dio, ciò lo porta alla morte spirituale, alla separazione eterna dal suo Creatore. Dio vuole conquistarti. Salomone nel libro dei proverbi scriveva: “Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi prendano piacere nelle mie vie”. (Proverbi 23:26) L’ubbidienza alla Parola di Dio ci mette al sicuro, infatti questo invito è per colui che si è allontanato dal Signore ascoltando solo la voce del suo cuore, ma anche per chi non ha mai conosciuto il Signore. Stamattina l’esortazione dello Spirito Santo è questa: “che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo”, se ti accosti sinceramente a Dio c’è speranza, perché nella Sua infinita misericordia Egli è pronto a perdonarti e a rinnovare il tuo cuore “Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 6:23). Dio ti benedica.

                     L’origine del suo futuro


Il bambino impara ciò che vive.

Se vive nel rimprovero, diverrà un intransigente.

Se vive nell'ostilità, diverrà un aggressivo.

Se vive nella derisione, diverrà un timido.

Se vive nel rifiuto, diverrà uno sfiduciato.

Se vive nella serenità, diverrà più equilibrato.

Se vive nell'incoraggiamento, diverrà più intraprendente.

Se vive nell’ apprezzamento, diverrà più comprensivo.

Se vive nella lealtà, diverrà più giusto.

Se vive nella chiarezza, diverrà più fiducioso.

Se vive nella stima, diverrà più sicuro di sé.

Se vive nell'amicizia, diverrà veramente amico per il suo mondo.
COME FARE DI VOSTRO FIGLIO UN OTTIMO DELINQUENTE.

1) Sin dall'infanzia dategli tutto quello che desidera. Così diventerà grande convinto che il mondo intero gli debba tutto.

2) Se dirà delle scemenze ridete, così crederà di essere molto spiritoso.

3 Non dategli nessuna formazione spirituale. Quando sarà ventunenne, " sceglierà da solo"!

4) Non ditegli mai: è male! Potrebbe crearsi un complesso di colpa.  E più tardi, quando verrà arrestato  per furto d'auto, egli sarà convinto che è la società che lo perseguita.

5) Raccogliete tutto quello che butta a terra. Così si convincerà che tutti sono al suo servizio.

6) Lasciategli leggere di tutto. Sterilizzate le sue stoviglie, ma lasciate che il suo spirito si nutra di sozzure.

7) Litigate sempre davanti a lui. Quando la vostra famiglia andrà in pezzi, lui non resterà scioccato.

8) Dategli tutto il denaro che desidera. Che non debba pensare che per poterne disporre occorre lavorare.

9) Che tutti i suoi desideri siano soddisfatti: mangiare, bere, comfort, altrimenti diventerà un "frustrato".

10) Dategli sempre ragione. I professori, la polizia gli vogliono  sempre male, a quel povero ragazzo!

11) Quando sarà diventato uno sfaccendato, scusatelo dicendo che la colpa non è sua!

Preparatevi a una vita di dolore. L'avrete!

Tratto dal Risveglio Pentecostale 11 Novembre 1974

Atti 2 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di ...