30 luglio 2019


ERA LI'
   
Se tu fossi stato attento ai miei comandamenti la tua pace sarebbe come un fiume, la tua giustizia, come le onde del mare, la tua discendenza sarebbe come la sabbia, il frutto del tuo seno come la sabbia del mare; il suo nome non sarebbe cancellato né distrutto davanti a me.

(Isaia 48:18-19)

26 luglio 2019


Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.
Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore. 

(I Corinzi 13:12-13)

La nostra vita imperfetta, resa tale a causa del peccato, non ci permette di vedere chiaramente. Abbiamo bisogno della grazia del Signore per poter vivere nell'amore. L'apostolo Paolo sottolinea le limitazioni umane "ora vediamo come in uno specchio" (è usata questa immagine perché gli specchi di allora non erano quelli di oggi, erano opaci e sfocati) la conoscenza del Signore è parziale sulla terra, quando saremo nel cielo la nostra conoscenza aumenterà, ci sarà una rivelazione di Dio che ci sorprenderà. Oggi vediamo ciò che Dio ha potuto trasmetterci, ma un giorno, imminente, lo vedremo in tutto il Suo splendore e maestà.
Ricordiamoci che i doni sono parziali, sono solo per un tempo, ma il frutto dello Spirito è eterno, sarà presente anche quando incontreremo il Signore. Impegniamoci nell’amore perché non verrà mai meno, vorrei usare le parole dell’apostolo Giovanni: “Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com'egli è puro.” Ancora “Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.” Saremo beati se desideriamo e applichiamo queste cose alla nostra vita.

Caracciolo Raffaele


Versi: I Giovanni 3: 2-3,18


20 luglio 2019


Il fatto di credere che siamo stati accettati da Dio per pura Grazia e non per i nostri meriti dovrebbe renderci profondamente umili. I fanatici, dunque, non sono persone eccessivamente impegnate per il Vangelo, bensì persone che non vi si dedicano abbastanza. Pensate alle persone che considerate fanatiche. Sono prepotenti, bacchettone, dogmatiche, insensibili e severe. Perché? Non certo perché sono “troppo cristiane” bensì perché non lo sono abbastanza. Sono fanaticamente zelanti e coraggiose ma non sono fanaticamente umili, sensibili, benevole, empatiche, facili al perdono e alla comprensione. Non assomigliano in nulla a Cristo. Ciò che ci colpisce negativamente e che scambiamo il fanatismo in realtà, l'atteggiamento tipico di chi non si è ancora affidato veramente a Cristo è al suo Vangelo.
Timothy Keller. tratto da Ragioni per Dio. La fede nell'era dello scetticismo.

12 luglio 2019


Salmo 119: 97-105

Oh, quanto amo la tua legge!
È la mia meditazione di tutto il giorno.
I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici;
perché sono sempre con me.
Ho più conoscenza di tutti i miei maestri,
perché le tue testimonianze sono la mia meditazione.
Ho più saggezza dei vecchi,
perché ho osservato i tuoi precetti.
Ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio,
per osservare la tua parola.
Non mi sono allontanato dai tuoi giudizi,
perché tu mi hai istruito.
Oh, come sono dolci le tue parole al mio palato!
Sono più dolci del miele alla mia bocca.
Mediante i tuoi precetti io divento intelligente;
perciò detesto ogni doppiezza.
La tua parola è una lampada al mio piede
e una luce sul mio sentiero.

07 luglio 2019




              E tu dove vai?
Un giorno alcuni uomini videro sul Niagara una barca, con un indiano addormentato, che era spinta dalla corrente verso la potente cascata che non era lontana. Cercarono subito di svegliarlo con altissime grida, suonarono più volte il corno, ma inutilmente: non si svegliava. La barca ad un certo punto batté violentemente contro una roccia e fece un giro su se stessa, ma neppur questo, l’ormai più vicino fracasso terribile della cascata valse a svegliare l'indiano dal suo sonno, e intanto con crescente rapidità la barca tagliava le onde. 
Finalmente si svegliò. In un baleno afferrò il remo, ma era troppo tardi. Rapidissimamente la barca continuò la sua corsa fino a che precipitò con l'indiano nell’orribile abisso.
Ahimè! Molti uomini sono simili a quell'uomo. Non si avvedono che stanno correndo verso una eterna perdizione. Iddio li avverte per mezzo della Sua Parola, e sovente anche per mezzo di serie circostanze. Eppure, come se niente fosse, vanno sempre più lungi sulla via della perdizione.
O caro lettore, ascolta la voce di Dio, affrettati ad andare a Gesù per essere salvato, mentre sei ancora in tempo!


03 luglio 2019


Tito 2:11-15
                                                Manifestazione della grazia di Dio

Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunciare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù. Egli ha dato se stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone. Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.

02 luglio 2019


Salmo 1

Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori; ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà. Non così gli empi, anzi sono come pula che il vento disperde. Perciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti. Poiché il SIGNORE conosce la via dei giusti, ma la via degli empi conduce alla rovina.


Atti 2 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di ...