11 aprile 2020

Dio ti ascolta


Luca 18:1-8
Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: «C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Una fede che grida è una fede che Dio ascolta. La prova è quella contenuta in questa parabola. Una donna si rivolge ad un giudice per ottenere giustizia a causa di un suo avversario e cosa fa questo giudice: non l’ascolta. Un giudice, che dovrebbe applicare la legge in modo impeccabile, non ascolta la voce di questa vedova. Probabilmente il dolore di questa donna doveva essere forte, per questo si era rivolta ad un uomo di legge. La vedova andava dal giudice con insistenza, esigendo giustizia per essere finalmente liberata dalla sua pietosa condizione. Nell’ antico testamento le vedove dovevano essere trattate bene e curate, proprio perché non avevano l’assistenza e la protezione del marito. Mentre i giudici erano preposti ad applicare la legge e risolvere i problemi. La tenacia di questa donna, la perseveranza, l’insistenza va oltre la malvagità del giudice. Infatti quest’ultimo, per non essere più infastidito, le fa giustizia. Abbiamo un Dio che non è come questo giudice, anzi Gesù ci presenta il Signore come Colui che ascolta i Suoi figli che gridano a Lui giorno e notte. Egli non ti farà aspettare come questo giudice, perché ascolta la preghiera che viene da un cuore sincero e bisognoso della Sua protezione. Se hai bisogno dell’intervento del Signore grida con tutto il cuore, invocalo perché Egli è vicino (Salmo 145:18). Dio è pronto, applica la tua fede e afferra le Sue promesse.
Caracciolo Raffaele

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