Chi sei tu, o grande montagna?
Allora egli mi rispose: “È questa la parola che il Signore rivolge a Zorobabele: "Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio", dice il Signore degli eserciti. Chi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura.
(Zaccaria 4: 6-7)
Non entreremo nel merito del significato profetico di questo testo e tantomeno nel significato tipologico che potrebbe suggerci. In realtà gli ostacoli fanno parte anche della nostra vita quotidiana. Zaccaria profetizza e dice: “Chi sei tu o grande montagna?” Gesù disse: “Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: "Sradicati e trapiantati nel mare", e vi ubbidirebbe”. (Luca 17:6) Quindi Gesù fa una promessa, ma non offre ai suoi discepoli una vita facile e priva di difficoltà, talvolta il “gran monte” non viene tolto e gettato nel mare e la soluzione non è poi così automatica e meccanica, questo significa che dobbiamo sempre ricordare che il Signore ci mette alla prova per vedere se lo amiamo e siamo fedeli in certe circostanze. Noi tutti sappiamo che il Signore è potente da poter fare qualsiasi cosa, per Lui le cose difficile sono facili, e sa anche convertire delle situazioni difficili in meravigliose opportunità di ringraziamento e di lode, manifestando tutta la sua potenza e la sua grandezza. Giacomo dice nella sua epistola: “Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti”. (Giacomo 1: 2-4) Solo a coloro che rimangono fermi nella prova la Bibbia garantisce un regno eterno in Cristo. Voglia il Signore farci comprendere che : “Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all'estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi.” (II Corinzi 4:8-9) Quando si presentano momenti di difficoltà o di distretta invochiamo il Signore e, per lo Spirito Santo il “gran monte” sarà trasformato in pianura e quelle difficoltà, apparentemente insormontabili, si spianeranno davanti a noi per l'intervento del nostro Grande Signore e Salvatore Cristo Gesù.
(Zaccaria 4: 6-7)
Non entreremo nel merito del significato profetico di questo testo e tantomeno nel significato tipologico che potrebbe suggerci. In realtà gli ostacoli fanno parte anche della nostra vita quotidiana. Zaccaria profetizza e dice: “Chi sei tu o grande montagna?” Gesù disse: “Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: "Sradicati e trapiantati nel mare", e vi ubbidirebbe”. (Luca 17:6) Quindi Gesù fa una promessa, ma non offre ai suoi discepoli una vita facile e priva di difficoltà, talvolta il “gran monte” non viene tolto e gettato nel mare e la soluzione non è poi così automatica e meccanica, questo significa che dobbiamo sempre ricordare che il Signore ci mette alla prova per vedere se lo amiamo e siamo fedeli in certe circostanze. Noi tutti sappiamo che il Signore è potente da poter fare qualsiasi cosa, per Lui le cose difficile sono facili, e sa anche convertire delle situazioni difficili in meravigliose opportunità di ringraziamento e di lode, manifestando tutta la sua potenza e la sua grandezza. Giacomo dice nella sua epistola: “Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti”. (Giacomo 1: 2-4) Solo a coloro che rimangono fermi nella prova la Bibbia garantisce un regno eterno in Cristo. Voglia il Signore farci comprendere che : “Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all'estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi.” (II Corinzi 4:8-9) Quando si presentano momenti di difficoltà o di distretta invochiamo il Signore e, per lo Spirito Santo il “gran monte” sarà trasformato in pianura e quelle difficoltà, apparentemente insormontabili, si spianeranno davanti a noi per l'intervento del nostro Grande Signore e Salvatore Cristo Gesù.
(Caracciolo Raffaele)
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