VUOI VEDERE IL SIGNORE?
Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via”. Tommaso gli disse: “Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?” Gesù gli disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto”. Filippo gli disse: “Signore, mostraci il Padre e ci basta”. Gesù gli disse: “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: "Mostraci il Padre"? Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle opere stesse. In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch'egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre; e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
(Giovanni 14:1-14)
Era vicina la dipartita di Gesù ed Egli incoraggia i suoi ad avere fede in Dio ed in Lui. Gesù stava rivelando la Sua missione, lo scopo della Sua venuta sulla terra: Egli è l’unica via, l’unica verità e l’unica vita. Da Lui dipende la salvezza. Qual è questo luogo di cui Gesù parla? Potrebbe essere il Golgota, perché è lì che Cristo avrebbe attirato tutti a Sé, tutti coloro che avrebbero creduto in Lui, ma sicuramente è il Cielo, un posto glorioso, dove saranno raccolti tutti i credenti di ogni lingua e nazione. Filippo rivolge una domanda a Gesù: “Signore, mostraci il Padre e ci basta”, i discepoli erano stati con Gesù, avevano visto cose meravigliose eppure Filippo dice: “ mostraci il Padre”, senza comunione non è possibile la rivelazione. Ciò che rende vivo il nostro rapporto con Dio è proprio la comunione, senza questa non potremmo scoprire “le insondabili ricchezze di Cristo” (Efesini 3:8). Gesù è Dio, questi versi ne sono la prova inconfutabile, “Chi ha visto me, ha visto il Padre”. Quanti sedicenti dottori delle scritture dubitano di Cristo, ma questi versi dovrebbe mettere a tacere ogni perplessità intorno alla Sua Deità. Voglia lo Spirito Santo rivelarlo a quanti sono sinceri ed hanno realmente desiderio di conoscere il Cristo della Bibbia. “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto”, il tempo non garantisce la conoscenza, possiamo passare ore e ore con qualcuno e non conoscerlo. Conoscere il Signore significa viverlo, ubbidirgli, sottomettersi, la teoria da sola non porta alla vera conoscenza, deve essere seguita dalla pratica, solo allora riusciremo ad avere una vera conoscenza, Giacomo 1:22 scrive: “Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi.” La delusione può nascere in quanti sottostimano la Parola, ritenendola antica ed obsoleta, non più al passo con i tempi. Sappi questo, i tuoi occhi si apriranno solo se hai fede “Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.” (Ebrei 11: 6). Non porti tante domande, credi nel Figlio di Dio, accetta il Suo sacrificio espiatorio. E’ grazie alla Sua giustizia che sei stato reso giusto, com’è scritto nella lettera ai Romani “…al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.” (Romani 3: 26)
(Caracciolo Raffaele)
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