01 giugno 2019



II Re 20:1-11

In quel tempo Ezechia si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte. Il profeta Isaia, figlio di Amots, andò da lui, e gli disse: "Cosí parla il SIGNORE: Dà i tuoi ordini alla tua casa; perché tu morirai; non guarirai". Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro e pregò il SIGNORE, dicendo: "SIGNORE ricòrdati, ti prego, che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi". Ezechia scoppiò in un gran pianto. Isaia non era ancora giunto al centro della città, quando la parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini: "Torna indietro, e di' a Ezechia, principe del mio popolo: Così parla il SIGNORE, Dio di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; fra tre giorni salirai alla casa del SIGNORE. Aggiungerò alla tua vita quindici anni, libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria, e proteggerò questa città per amor di me stesso, e per amor di Davide mio servo". Isaia disse: "Prendete un impiastro di fichi secchi!" Lo presero, e lo misero sull'ulcera, e il re guarì. Ezechia aveva detto a Isaia: "Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?" E Isaia gli aveva risposto: "Eccoti da parte del SIGNORE il segno, da cui riconoscerai che il SIGNORE adempirà la parola che ha pronunziata: Vuoi tu che l'ombra si allunghi per dieci gradini ovvero retroceda di dieci gradini?" Ezechia rispose: "E facile che l'ombra s'allunghi per dieci gradini. No! L'ombra retroceda piuttosto di dieci gradini!" Il profeta Isaia invocò il SIGNORE, il quale fece retrocedere l'ombra di dieci gradini sui gradini di Acaz, sui quali era discesa.
Forse qualche volta ci siamo posti questa domanda, Dio può stravolgere la vita e cambiare le situazioni? La risposta è sì, il re Ezechia ne è testimone, aveva una malattia incurabile, per lui non c’era nessuna speranza di sopravvivenza, anche il profeta Isaia gli aveva dato da parte di Dio la sentenza di morte. Ma quando sembra che tutto sia finito, Dio ascolta la preghiera di Ezechia, una preghiera fatta con fede e col cuore, in lacrime invoca l’aiuto del Signore. Una preghiera fatta in questo modo arriva sicuramento davanti al trono del Signore e la Sua risposta non tardò. Il Signore parlò di nuovo al profeta Isaia ed egli riferì ad Ezechia la risposta, Dio gli concedeva altri quindici anni di vita. C’è guarigione presso Dio. Dio risponde e cambia le situazioni, anche le più difficili. Vorrei dirti che Dio può cambiare la tua vita, trasformarla, in modo miracoloso. Tutti gli uomini hanno bisogno di salvezza, questo è un dono che viene da Dio, “Perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.” ( Romani 6:23 ) Egli solo risponde e trasforma anche la tua vita.

















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