Meditazione
SALMO 38:1
Io confesso il mio peccato, sono angosciato per la mia colpa.
Il Peccato.
Davide in questo Salmo pone in evidenza una parola che molti sottovalutano mentre altri la usano in modo improprio “peccato”. Il peccato oggi come allora ha lo stesso significato, Davide è cosciente del peccato, sente in lui gli effetti catastrofici e negativi che porta il peccato.
La colpa.
Riconosce che egli ha colpa e non un altro, lui ha peccato, il senso di colpa lo rende agitato, insoddisfatto e avvilito.
L'angoscia.
L’angoscia lo opprime, lo rende privo di forze, sente un senso di costrizione un’ansia che lo attanaglia. Quali conseguenze deleterie ha il peccato.
La speranza.
Davide ha una speranza nel suo cuore: la confessione a Dio. In un altro dei suoi meravigliosi Salmi scriveva: “Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: "Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE", e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato.” ( Salmo 32:5 ) Davide sapeva di aver creduto in Dio il “giusto giudice”, ma anche in Dio il “grande perdonatore”. Vuoi acquistare pace nel tuo cuore? Cristo Gesù è Colui che intercede per te presso Dio, confessa il tuo peccato, non giustificarlo, e proprio come Davide sentirai la pace di Dio scendere nel tuo cuore.
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